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Si è chiuso il primo incontro ufficiale dei referenti di ClubIN. Giunti da tutta Italia per una giornata all’insegna di idee, sviluppi e nuovi format, i presidenti, vice-presidenti e consiglieri, si sono succeduti nelle presentazioni e confrontati: ne sono usciti concetti ben chiari sulla creazione di Social Network online e offline.
La giornata si è aperta con una breve introduzione per poi essere riservata ai singoli Club e alle loro presentazioni ufficiali.
Cinque i ClubIn ufficiali: Milano, Firenze, Liguria, Veneto, Cagliari.
Sette i Club in attesa di diventare ClubIN ufficiali, di cui sei presenti alla convention: TurinIN, MarcheIN, FriuliIN, NaplesIN, ModenaIN, BresciaIN, PalermoIN (non presente).
Tutti con un unico punto di riferimento: la voglia di far crescere, stimolare e ingrandire il Business Social Network di qualità, con scambi culturali e professionali che escano anche dalla rete. Punto focale? Gli eventi, gli incontri sul territorio: dai PTS (presenta te stesso) agli aperitivi tematici, alle cene di libero networking. Convegni, media partner di Forum, sponsor di incontri offline in cui il lavoro diventa modo di comunicazione e interazione, dove ormai ClubIN è leader nelle Associazioni. Leader nel mantenere in prima posizione, l’identità digitale dell’utente, tanto da richiedere per diventarne soci, una profilazione precisa e ben delineata: bannati dunque fake e fantamici, benvenuti a professionisti di tutti i generi.
Ecco così l’importante presenza in rete su tutti i principali social, dove i soci sono presenti sempre con nome e cognome e mai con nick: Facebook, LinkedIN, XING, blog e siti di riferimento dei vari ClubIN, mail e newsletter dedicate.
Ci si è poi soffermati a parlare di convenzioni per offrire servizi dedicati ai soci e di come gestire gli eventi che ormai sono un numero considerevole se pensati sul territorio nazionale. Attuale partner event management è Smappo.
Da soffermarsi sull’organizzazione e sui progetti: l’idea e il punto di arrivo, decisamente ambizioso ma possibile e promosso in prima fila da MilanIn –capostipite del Club-, è la creazione di diversi team di Supervisor o Domain Expert, che abbiano funzioni per coadiuvare e collaborare con tutte le iniziative nazionali. Supportare, incentivare e aiutare tutti i Club nazionali sulla produttività e l’interazione. Si parla di diversi “referenti” professionisti all’interno di questo team –non ancora ufficializzati i nomi- ma poche regole e piena autonomia per tutti i ClubIN.
L’ultima presentazione è dedicata ai valori e allo sviluppo nazionale, punto di incontro e base solida condivisa da tutti: ClubIn deve essere un Club aperto, ma con il rispetto della figura professionale come centro di interazione.
Nota da sottolineare l’intervento di Pier Carlo Pozzati, Presidente di MilanIn: “ClubIN è un movimento importante. Strutturato su nuove idee e nuovi modelli, nato dal basso come tutti i movimenti importanti. Superando delle logiche ideologiche contrapposte, si è contraddistinto grazie alla nascita di un network come movimento concreto. Nonostante le ideologie diverse, ci accomuna la rete, la nostra rete. Non come concetto astratto, ma come rapporto effettivo tra le persone, modo di intendere e vedere le cose: mette al centro le relazioni.
Esistono anche culture avversarie che non accettano questo tipo di rapporto, ma non possono intaccare né controllare il network relazionale degli individui. Le relazioni rendono gli individui liberi. Abbiamo il compito di spiegare questo alla società: la socialità è di tutti, è “una cosa di pelle” è il nuovo modo di stare insieme. Tutto questo siamo noi, ClubIN.”
Presto vi comunicheremo l'url dove potrete trovare tutte le slide presentate e le novità di ClubIn.
